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lunedì 22 ottobre 2012

Guida pericolosa

L’ennesimo Giuda Guida sapientemente la Fiorentina ai bordi della zona europea che conta, e gode, perché porta a termine una conduzione che ormai si è rivelata concordata, chiara, che ricalca un andamento della gestione dei cartellini e dei calci di rigore, in flagranza di malafede, una società dei magnaccioni quella arbitrale, che sanziona la Fiorentina in maniera fiscale, che siano rigori, ammonizioni, espulsioni, falli di mano, mentre quando subisce lo stesso tipo di episodi, la precisione fiscale diventa evasione totale, giudizi con sede legale alle Cayman, giochi di scatole cinesi utilizzate per nascondere la moralità, insomma, un trend ormai consolidato dall’inizio di un campionato falsato. Poi la squadra ci mette del suo, ma se Montella rimane a parlare con l’arbitro e poi dichiara che non c’è stata collaborazione, Pizzarro che di partite ne ha viste fa dichiarazioni gravi, e Pradè per la prima volta racconta quella che è diventata ormai una chiara insofferenza per la classe arbitrale, perché per chi mastica calcio è palese che anche l’arbitraggio di ieri abbia guidato la partita lontano dalla buona fede, allora vuol dire che la misura è proprio colma. E che ci sia una regia lo dimostra il fatto che la Fiorentina viene affossata non solo con le grandi, ma sistematicamente, a Parma, come in casa con il Bologna oppure a Chievo. La squadra poi, pur forse nella sua versione più opaca, come imballata dalla sosta e dalle Nazionali che richiamano al fronte i riservisti, succhiandogli al lavoro di Montella che se li ritrova poi frastornati da jet lag vari e check-in, avrebbe probabilmente vinto, e comunque anche in questa sua versione più imprecisa e meno manovrata, comunque capace di procurarsi più palle gol che nelle altre versioni esterne dove aveva convinto di più. E’ difficile fare un’analisi tecnica quando è chiaro che gli episodi avrebbero cambiato la partita, e se questa squadra avesse quattro punti in più, che sono quelli che gli sono stati sottratti di concerto, oggi saremmo qua a spellarci le mani pur essendo consapevoli che siamo in costruzione, che è una squadra nuova e ancora irrisolta, che nello specifico di ieri Montella ha fatto tre cambi che hanno avuto un impatto sulla partita uguale e contrario a quello di Viviano sul terreno di gioco in occasione del gol del Chievo. La squadra nel suo complesso, escluso Cuadrado, è sembrata sotto il suo standard anche se tutti i numeri della partita sono a suo favore, e nella quale spicca la quantità di cross sbagliati da Pasqual che sono quelli che solitamente un giocatore di serie A sbaglia nell’arco dell’intera stagione. Sarà interessante vedere adesso come Montella cambierà la squadra contro la Lazio dopo la liposuzione dell’arbitro alla sua formazione, forse Mati, Aquilani forse un azzardo, comunque le alternative ci sono, anche dietro per sostituire Roncaglia. Braschi invece dovrà tirare le orecchie a Guida che in sala operatoria si è dimenticato un cartellino giallo nella pancia di Jovetic, che lo avrebbe così tolto dalla strada della Lazio come ha fatto con gli altri, chiaro esempio di malaarbitrarietà. Servisse almeno a caricare il gruppo con la rabbia necessaria ad affrontare una partita per certi versi complicata ma per altri invece ghiotta occasione per accreditarsi al desk delle migliori della stagione. Comunque la partita di ieri è l’esatto specchio dei tempi che cambiano, di quando un tempo il culo era quello della Guida e tutti i salmi finivano in Gloria e in gabinetto, mentre oggi il culo ce l’ha fatto un altro tipo di Guida che nel cesso ci butta il regolamento e che per ironia della sorte, visto il suo rapporto così bipolare con quel cartellino giallo dai riflessi d’oro, a Pompei dove è nato, per prenderlo per il culo lo chiamano Johnny dai cartellini Dorelli.

125 commenti:

  1. Le foto della Guida risvegliano il satiro saturo che in me mai si addormentò. Di prima mattina così, esse sono né più né meno che un attentato, una minaccia alla giornata lavorativa, una ruffianeria che giunge allo scopo, cavano barriti e bramiti dal più rincarcato e inoffensivo impiegato del catasto all'ultimo anno prima della pensione.

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  2. Deyna, sul sitone ti si richiama al tuo efebico dovere di Pupil! Perché tu impari che siamo una squadra mediocre tolti tre o quattro (che poi diventano quattro o cinque nel corso del post dal posteriore fuoriuscito), che Rodri è peggio di Dainelli (l'avevo detto, ieri, che le barricate non vanno bene, soprattutto nell'imminenza dell'alba!), che Ramirez è già adesso meglio di Jojo (ab uno match disce omnes), che il Fac ha sbagliato cinque appoggi truci (due soli in effetti, appetto di tanti davvero squisiti per un assai presunto scarpone) e che dovrebbe prender lezioni da quel poraccio di Abate. Insomma, uno Yo el supremo minimalista, rispetto ad altre occasioni più letamate, ma uno Yo el supremo comunque.

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  3. Ieri Montella alla Domenica Sportiva: «Non credo nei moduli, non esiste l'alchimia esatta: credo nei miei
    giocatori che devono essere messi nelle condizioni più adatte per
    giocare al meglio». Per me questo è il quinto vangelo ma temo che ad Orzinuovi stiano facendo esorcismi.

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  4. Pradè ancora durissimo («per ora lo diciamo con educazione») ma a mio avviso con una giornata di campionato almeno di ritardo. Il trend mi ricorda quello del 2004-2005, dal punto di vista arbitrale, e l'esito-loffia di calciopoli2 mostra alle giacchette nere che possono servire e rubare a man salva, soprattutto se da Torino gli ordini sono così chiari, così imperiosi. E' Nuovo Regime, è Juve Merda, è Abete Zì-Badrone-Zì. Passare alla macchia, in montagna, contro i nuovi nazi!!!!!.

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  5. Gat fa sempre  valutazioni dei singoli, talora anche azzeccate. Ma non analizza mai il complesso, cioè la squadra. Io penso che invece si debba sempre partire dall'assetto tattico e poi trovare gli uomini che lo interpretano. Se devi costruire la squadra da zero sei facilitato nel compito. Un Vargas dunque sarebbe utile a questa squadra, ma abbiamo Llama, cioè il sostituto di Vargas a Catania: che a questo punto va visto. Per quanto riguarda la partita di ieri, la definisco la classica partita che Juve o Milan avrebbero portato a casa con fatica ma incamerando i tre punti. Non giocando meglio o avendo più occasioni: ma incassando un rigore ed una espulsione. Consideriamo la dinamica del secondo mancato giallo al giocatore  del Chievo, scusate se sbaglio i nomi ma vado a memoria. In una azione di attacco del Chievo un giocatore viola fa ostruzione e si esibisce in un abbozzo di gomitata (Tomovic su Luciano). Un attimo dopo l'azione si ripete identica a parti invertite: Dramè ostacola Cuadrado, sarebbe il secondo giallo e quindi l'espulsione, ma l'arbitro lascia correre. L'arbitro è anche a suo modo sfortunato o incoerente perchè punisce il primo fallo con un giallo ed un attimo dopo dimostra palesemente di non applicare lo stesso metro. Incomprensibile anche il mancato fischio nell'azione del fallo da rigore su Roncaglia. Mi sento quindi derubato. Mi sentivo in credito anche dopo Parma e S. Siro. Ma a S. Siro l'Inter aveva pur sempre legittimato il vantaggio con diverse occasioni, mentre a Parma una gestione più accorta avrebbe forse evitato di trovarsi in una situazione di tale pericolo a tempo scaduto. Ieri invece avevamo tutto il diritto di vincere, senza se e senza ma. Sarebbe stata, ripeto, la classica vittoria che la grande squadra vince senza strafare ma piazzando il colpo da ko al momento giusto. 

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  6. Llama adesso è infortunato, Lud, ma neanche prima Montella l'aveva utilizzato, nemmeno per turn-over, nemmeno per uno spezzone di partita.

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  7. Per la Juve è importante far abortire la Grande Squadra in fasce, poi con voci di mercato artate, con false sirene, agendo sui procuratori, manovrando squadre satellite, i giocatori-chiave si riesce a distrarli o a dirottarli. Per ora, però, è la fase dei bombardamenti aerei e quelli si fanno con gli arbitri, per la fanteria corazzata c'è ancora tempo.

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  8. Capisco che per un italiano non sia argomento valido, trattasi di etnico con faccia come il culo, che del disprezzo universale si fotte (fa male, non capisce che se viene tenuto nella stia dai popoli civili non è perché il destino sia cinico e baro) e s'inalbera solo se lo straniero tocca il culo alla sua donna, vespertinamente (come che conti la sconcia novella): tuttavia, portare corna maestose, come fanno i quattro arbitri delle ultime partite, essere un ladro incapace come Golfino, un cocainomane scimmiato come qualunque Agneaux da ottant'anni, portare il parrucchino sopra il nulla, scommettere sulle partite e teorizzare l'inciucio facendosi tatuare il 666 sulla pelle, esser Giraudo e Penna Bianca, Marisa e Platini, beh tutto ciò non è cosa bella, anche se vinci con essa. Juve merda, Juve merda.

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  9. MI sembra che tentare di fare le pagelle della Fiorentina vista ieri è difficile, senza essere condizionati da un risultato deludente. E' ovvio pensare che se avessero dato il rigore per il fallo su Roncaglia (e se l'avessimo segnato, chiaro) i 5,5 si sarebbero trasformati in 6 e i 6 in 6,5. In generale, abbiamo risentito di una prestazione opaca dei nostri migliori due giocatori (JoJo  e Valero), di un po' di sfiga (il palo di Toni, il diagonale fuori di pochissimo di Cuadrado) e soprattutto di una direzione arbitrale sconcertante.
    Senza errori arbitrali avremmo dai 4 ai 7 punti in più, senza tener conto che giocheremo contro la Lazio (che è forte, parecchio forte) senza Roncaglia e Pizarro.

    P.S.: io i commenti sotto le pagelle del sitone non le voglio leggere, perché se voglio sentire parlar male della Fiorentina discuto di calcio con i miei amici strisciati, che sono strisciati ma almeno sono miei amici.

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  10. Pollock ieri ero allo stadio. Fin dall'inizio era parso chiaro ai più quale sarebbe stato l'andazzo. Ad un Chievo che ha giocato chiaramente per il pareggio (a me questo fatto mi ha lasciato il dolce sapore che si abbia paura della Fiorentina) l'orrendo Giuda (non è refuso) ha concesso fin da subito tutto o quasi. Sorrentino che perdeva tempo (sigh) nella rimessa del pallone fin dal 10' del primo tempo, falli quasi a senso unico (credo che nel secondo tempo abbiamo passato fino ad una ventina di minuti senza vederci fischiare un fallo a favore), contrasti sempre risolti a favore dei clivensi, insomma una direzione vergognosa, in linea con quanto vediamo dall'inizio. Come hanno detto altri Juve o Inter queste gare le avrebbero vinte (peraltro grida vendetta anche il non-rigore di Milano a favore del Catania) perchè è quando fai punti pesanti non giocando al massimo che si decidono i campionati. Ma se per cambiare facessimo una maglia a strisce bianco-viola pensate che potremmo confondere i corvacci?

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  11. Le foto della Guida risvegliano il fauno maturo che è in me,BLIMP...Mentre la non-foto di Guida risveglia il catarro dell'uomo più che maturo che tossisce dopo 50 anni di Nazionali senza filtro;un po' come i dirigenti strisciati che quando devono parlare degli arbitri non hanno filtri e raramente hanno avuto una squalifica per dichiarazioni lesive,mentre la Fiorentina deve esibire linguaggio forbito,attento sia nella sintassi sia nei vocaboli,altrimenti mettono a verbale anche il fatto che corriamo con la minigonna,per tentare di essere più veloci e non sentire l'attrito col Palazzo.VENETOVIOLA scatta fotografia perfetta del match,LUDWIGZALLER la incornicia perdendo un po' di aplomb Pradèiano e per una volta tutti concordi:come ad a Agnano quando arriva in batteria l'outsider sconosciuto,l'ordine al maniscalco è "Azzopalo,metti male i chiodi"(alla mia scuderia fecero così,e mio papà disse "È come al calcio,l'arbitro decide il destino"....ah ah ah.Ma fu così veramente).La buona notizia per chi fa le barricate è che han segnato sia Cigarini sia Bonaventura,quindi continuerà il tormentone,mentre Gasbarroni(si lui!)segna un tripletta nello 0-5 del Monza ad Aosta.Gasbarroni in C2,non sarà che GAT ha sbagliato valutazione?(sussurri in cuffia "Shhh,shout up!He's sleeping).

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  12. Africa con in tessta il golf, proprio come MarchionneCiao.Onore
    al Pollock,che oltre al pezzo esente da errori tattici...mostra la
    Guida,un pezzo di F...tale che se ma vedo cosi'sul campo di golf,come
    sembra da seconda foto,e'istigazione all"hole in one"eheh.
    Arbitri,lascio
    perdere per non tediare.Piuttosto ieri si e' visto nuovamente che il
    nostro problema non si riduce SOLO al centravanti buono o no,e lo
    dimostrano che se si mettono due palle corrette dalla fascia,il pur
    "vecchio" Luca e lo svogliato Jove,creano palle gol nitide.Ricordo poi
    una percussione dell'immenso Cuadrado,quella del Fac del penalty,ma poi
    azioni che si sviluppano sulla fascia,atte a liberare l'uomo al
    cross,nisba.
    Da qui addossare le colpe a Toni o El Ham,e'solo analisi
    molto parziale.Vedi la Roma ieri sera,che parte con l'handicap,ma poi
    ricomincia a macinare gioco,con proposizioni,verticalizzazioni,raddoppi sulle fasce che creano superiorita'.Se andiamo da quelle parti sempre uno contro uno,
    (termine
    che non puo'essere utilizzato per Pasqual)devi sperare che Cuadrado
    giochi da miglior esterno del mondo,e non sara'sempre cosi',senno'non
    crei.Voglio dire che sulle fasce devi avere alternative,schemi,i
    centrcampisti devono andare tagliare in  diagonale a proporsi la',dato
    che spingere da dietro,con la difesa a tre,diventa impossibile.Se a
    Toni,El Ham,gli servi cross dalla tre quarti,devono inventarsi
    magie,come chiunque ci sia.Sono settimane che a mio parere,,per come
    vuole la sua Fiorentina,credo che Montella debba spostare Jove a
    sinistra,come lo Stoichkov di Crujjff,molto largo,che crea il vantaggio
    di liberare il limite dell'area o metterlo al tiro col destro,come
    l'esatto movimento di El Sharawy con la Lazio.Stimo molto Vincenzino,il
    suo gioco e' molto gradevole e lo ringrazio,ma deve mostrare
    piu'varianti d'attacco,che non siano le invenzioni centrali di Jove. 
     
    Lele
    P.S.SOPRA,mi incuriosisce molto l'aneddoto di Agnano,potresti raccontarlo nei dettagli?
     

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  13. Africa risentita...eh ehEh no,Pollock,questa si chiama scorrettezza!!!Io devo passare per te per esser pubblicato,ma te ne approfitti...!
    Sta'a vedere che chi pratica golf deve esser associato a quell'essere.
    Cancellare immediatamente,please!
     
    LelePs:caro Lele il riferimento giocava sull'equivoco sport/maglioncino...non cancello ma correggo.
     

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  14. Mi sono svegliato con lo stesso giramento di palle di ieri. Il quadro è il seguente:
    -RUBENTUS. Gli Agnelli più giovani (tanto con la Fiat non hanno un cazzo un da fare...)hanno restaurato una cupola potente come quella di anni prima; ma siccome gli Agnellini sono troppo pivelli per poter tirar su da soli una cosa del genere, non mi stupirei se ci fosse la supervisione di Moggi, che è sì ufficialmente fuori dal calcio, ma proprio in quanto collaboratore non tesserato, per il rovescio della madeglia avrebbe altri vantaggi.
    -INTER. E sua l'altra cupola, che prima o poi ritornerà allo scontro frontale con quella gobba, e credo anche che si farà male, perchè quella gobba è più potente.
    -MILAN. Oltre che in classifica, è molto indietro anche in fatto di controllo sugli arbitri: andata in pensione una generazione di "arbitri di Galliani" (Rosetti su tutti, ma anche i Farina e i Morganti), lo zio Fester deve ancora trovare le sue nuove reclute; intanto cercherà di compiere un primo passo ricandidandosi alla presidenza della Lega Calcio.
    -ROMA e LAZIO. Forti delle pressioni provenienti da Montecitorio (tanto anche lì non hanno un cazzo a cui pensare...), sono protette anche dagli arbitri, che le sfavoriscono sono quando hanno davanti le strisciate.
    -NAPOLI. Una vera e proprio cupola non ce l'ha, ma è la squadra che dopo le tre strisciate piace di più alle televisioni, che non parlano più delle "tre grandi" alludendo alle tre strisciate più titolate, ma parlano delle "quattro grandi" includendo pure i partenopei, non si sa sulla base di quali meriti. Le TV pompano il Napoli all'inverosimile, perchè lo ritengono un potenziale bacino d'utenza sconfinato.

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  15. È noto che lo sport più dopato e corrotto ê l'ippica,ed infatti la spirale creata dai due mali la sta uccidendo.La mia famiglia ha sempre avuto una ventina di cavalli,con relativo ring(l'hobby costoso del mio papà,persona modesta che teneva su attività lavorativa da solo ma per l'hobby c'erano ragazzi che si divertivano,all'epoca!).Nel 1976 compra a Cascina un bel trottatore,un po' malandato;lo rimette in sesto e in ogni circuito amatoriale vince(premi?Prosciutti,Vino e simili).Poi qualcuno suggerisce di portarlo a Cirigliano o Agnano.Li è tipo olimpiadi,4/5 batterie(da 10 cavalli) e i primi tempi,10 se non erro,vanno in pista la domenica.Il primo giorno il nostro Pescocupo vince 2 batterie senza spingere molto(già malvisti poiché sul sulky mettiamo un nostro driver)e un mezzo scugnizzo dice "Non vi sembra nu poc' tropp' veloce stu cavall'?Tenete fretta?E quello se inciampa,se s'azzoppa come fate?";non capimmo l'avvertimento.2 batterie finali da 10 i primi 5 di ognuna andavano in pista domenica.Pescocupo vince la sua di 10 metri.La domenica mattina l'errore fu di mandarlo nel box-zoccoli senza nessuno della famiglia.Li dentro la percentuale di errore è 000000,000001%,c'è gente espertissima.Ma prezzolata.Due chiodi,non uno(!!)andarono storti(!!una rarità)e Pescocupo dovette essere abbattuto.Lo scugnizzo era li,la sentinella,e disse "Eppure lo sapevate,chill' era truopp' veloce,si sarebbe fatto male!".Dopo venimmo a sapere che tutta l'ippica era in mano alla camorra ma in quei momenti,frangenti la gioia ti faceva pensare a giochi superiori o al marciume.Nell'86 il mi' babbo ha venduto tutto ed oggi rinverdiamo i fasti con una fattrice e due bei puledri.Prosciutti e vino in vista?No grazie,abbiamo già dato e sofferto.Ciao LELE.

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  16. Dai quattro ai sette punti in più mi pare eccessivo. Senza "errori", avremmo in più certamente i due di ieri e forse quello del possibile pareggio di Milano; invece con i gobbi, in caso di rigore trasformato, sarebbe stata da vedere. Purtroppo questa squadra, indipendentemente dai furti subiti, sta dimostrando ciò che di lei si sapeva dopo la chiusura del mercato con l'arrivo di Pippo (Seferovic non sarà da Serie A, ma almeno è un giocatore di calcio). Il dramma è che Pippo adesso gioca addirittura dall'inizio (lamentandosi che Jovetic non gli passa la palla!) mentre Mati siede in panchina. Concludo rilevando che le critiche a Ljajic per i pochi minuti disputati ieri sono ingenerose, visto che ha giocato palesemente fuori ruolo e in una fase di stanca generale (l'avrei voluto vedere nel primo tempo).

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  17. Vitalogy,dimentichi a mio parere,e te lo dice uno di destra,l'accoppiata Renzi-DV che non piace in prospettiva,anzi direi che terrorizza,sia i palazzi della politica che quelli del calcio.
     

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  18. Se la squadra in maglia viola avesse indossato quella a strisce bianconere o neroazzurre, ieri quella stessa squadra, giocando esattamente la nostra partita, fin nei dettagli, sarebbe uscita vincente dal campo veronese (LZ). 

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  19. Liajic dall'inizio si è visto cosa può dare, e finché viene schierato come seconda punta ha dato, da e darà meno di Toni. Si cambia modulo quindi ?! Mati è un altro paio di maniche e sicuramente in coppia con JoJo può fare più male del montenegrino con il serbo. L'alternativa a Toni può essere solo Mounir, aspettando che rientri in forma. Le altre comportano uno stravolgimento del modulo, e non mi pare il caso. Se Toni, ieri, ha giocato male significa che ognuno vede il calcio a modo suo. Occasioni ci sono state, un goal, un palo a portiere battuto, due rigori non fischiati, un giocatore non espulso, mi sembra che se i 3 punti, meritati, fossero stati portati a casa oggi scriveremmo solo del prossimo match con la Lazio. 

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  20. Lascia perdere Antoine,mi pare che tu sia uno di quelli che per sembrare acuto e vispo ripete quello che sente dire dai commentatori televisivi e giornalisti vari,braccio armato
    del Palazzo che da sempre è contro Firenze e la Fiorentina.
    Ora pare che la Fiorentina debba giocare sempre al massimo e se non lo fa è giusto che non vinca le partite.
    Finchè questa novella ce la raccontano i tifosi delle solite note,i quali però le partite le vincono giocando peggio di noi grazie a episodi sempre favorevoli,mi sta anche bene,
    ma che un tifoso della Fiorentina si accodi a questa marmaglia mi fa un po' specie.
    Ieri hai fatto un gol,Sorrentino ha fatto un miracolo sullo 0 a 0,hai preso un palo,dovevi giocare tutto il secondo tempo in 11 contro 10 e c'erano due rigori,pensi davvero che non sia abbastanza per vincere una partita?

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  21. Ai post di Tocca e di AntoineRouge non posso che aggiungere, in linea con quanto ho scritto in questi due giorni: proprio così!!!!!

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  22. Tocca, invece il tuo ultimo post non lo condivido: AntoineRouge dice che avremmo tre punti in più senza arbitri becchi e opera una disamina critica della partita che io almeno trovo condivisibile (ma in tanti hanno fatto le sue stesse osservazioni, magari in modo più incondito): cos'ha scritto per essere tacciato di passivo ricettore della vulgata nordica? Allora i tre quarti di quelli che postano sul sitone andrebbero passati per le armi (ma se vuoi qualcuno per il plotone risponderò: presente!!!!!).

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  23. A me piacciono le ragazze per bene, non rifatte, belle di suo, possibilmente con il look e gli atteggiamenti degli anni settanta. Tutto ciò per dire, ma forse si era capito, che plaudo a queste due immagini. Le labbra non sono orrendamente rigonfie, i seni forse meno perfetti ma naturali, l'atteggiamento esprime erotismo ma non vocazione al meretricio. Insomma: viva la Guida, abbasso la Minetti, e non solo per ragioni politiche.

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  24. Me ne farò una ragione,Colonnello,ma quel "indipendentemente",se pronunciato da un tifoso viola grida vendetta.Io dico quello che penso e di cosa scrivono di là non mi interessa,mentre se come ieri vedo gente uscire dallo stadio scuotendo la testa dicendo
    che tanto vale restarsene a casa mi preoccupo,perchè non so cosa dirgli per convincerli del contrario.

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  25. Non mi fossilizzerei troppo nel contare i punti che ci mancano (Tre? Cinque? Sette? Boh...), è più che sufficiente sapere che di certo a noi mancano dei punti, mentre chi è davanti a noi ne ha più di quanti ne meriterebbe. Siamo solo all'ottava giornata, e di questo passo ne basteranno poche altre, non solo per toglierci artificiosamente e fuori dall'utopia della lotta-scudetto, ma anche per escluderci da un'Europa che -perlomeno quella- sarebbe una dimensione che per ora avremmo dimostrato di meritare.

    Tocca, già, può darsi che spaventi l'accoppiata Renzi-DV, e se non fosse quello sarebbe comunque qualcosa c'è che va oltre il mero valore tecnico della nostra rosa, perchè qui la mattanza è spudorata come quella del 2004-2005, quando la causa era la battaglia di DDV per una più equa spartizione dei diritti TV.

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  26. Io dico cinque, ad ogni buon conto, Viataogy, coi quali saremmo a 17 e i gobbi ne avrebbero uno in meno e gli onestoni due in meno.

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  27. Tocca, su Renzi-DV hai detto una cosa sacrosanta, però ne devi trarre le conseguenze operative: tùrati il naso e vai a votare Renzi alle primarie del PD, devi solo anche dichiararti elettore del PD, ti assicuro che nella vita c'è di peggio, eh eh eh.

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  28. Gloria Guida: ma ha idea questa signora di quanto è costata agli italiani, da fanciulla? Se lo sperma avesse un corrispettivo in oro ben custodito nei forzieri delle riserve bancarie, con tutto quello versato negli anni 70/80 ci si pagherebbero una decina di finanziarie. A più tardi per commenti calcistici.PS: mi associo alla crociata di Lud contro silicone e botox, al rogo Carlà Bruni, al cippo fottitorio [cfr. Henry Miller] la Minetti!

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  29. Non ho voglia di leggere tutti i commenti, immagino lo stato d'animo e la posizione del Tocca e mi associo al suo pensiero. L'amarezza è tanta perchè quando vedi schifezze come quelle di ieri, e il rigore su Facundo è solo la punta dell'iceberg, ti vien voglia di buttare tutto a mare e di andare a fare delle sane girate invece di farti il sangue amaro dietro agli amati colori... Purtroppo è sempre così, come dicevo a fratelli Viola, ogni qualvolta a Firenze viene allestita una squadra competitiva in grado di dar fastidio ai salotti buoni (???) la macchina infernale si rimette in moto e trebbia qualsiasi velleità di riscatto da parte di Firenze squadra, tifoseria e città. Non è servita nemmeno calciopoli, e, a questo punto, non ho davvero più speranze... SOLO FIRENZE!

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  30. In questo blog, secondo me e a parte me,  c'è quanto di meglio il tifo viola possa esprimere,  non solo come passione ma anche come intelligenza. Allora dobbiamo dare il nostro contributo su questa schifosa questione degli arbitraggi, partendo da due presupposti :1) E' ormai giunta l'ora che non solo la società ma soprattutto la proprietà si faccia sentire in modo chiaro e forte. 2) Per quanto la Fiorentina sia la più sistematicamente danneggiata non è l'unica, tutte le altre società calcistiche di serie A lo sono, strisciate e romane a parte. Quindi una battaglia su questo campo, in prima persona dei DV, potrebbe trovare importanti e decisivi alleati. Ma non basta lamentarsi, bisogna fare proposte concrete. Pensiamoci su. Intanto io butto lì un'idea. Si costituisca una Commissione Tecnica Federale Giudicante le   Prestazioni Arbitrali ( CTFGPA) , atta a giudicare tecnicamente e nei minimi dettagli ( a volte decisivi nel condizionare un risultato) le prestazioni arbitrali, con conseguenti provvedimenti disciplinari, quando necessari,  nei confronti degli arbitri, compresi  i più estremi. La Commissione deve essere composta da esperti titolati  in materia,  ma non appartenenti al mondo arbitrale, ed avrà il compito di esaminare ogni settimana non solo le partite ma soprattutto il materiale a supporto delle contestazioni, che le stesse società interessate potranno e vorranno di fornire.La valutazione del materiale, da parte di suddetta commissione, dovrà essere ampiamente motivata e resa pubblica,a giustificazione dei conseguenti o mancati provvedimenti disciplinari. Sarebbe un clamoroso deterrente.

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  31. Il mio giudizio sulla partita di ieri, Tocca, è chiaramente leggibile nel mio precedente post, dal quale non può onestamente estrapolarsi l'assunto secondo cui ieri non si sia vinto per pochezza degli attaccanti. Ho infatti specificato che ci mancano sicuramente due punti (quelli di ieri, appunto) e probabilmente un altro (quello di Milano). L'avverbio da me utilizzato e da te tanto esecrato, invece, aveva lo scopo (credo riuscito) di scindere i due problemi che attanagliano la Fiorentina di quest'anno e di valutare il quadro generale alla luce di tutte le partite sino ad ora giocate, dalle quali (inclusa quella col Chievo) emerge patentemente la mancanza di prolificità del reparto offensivo, problema a cui Montella è inevitabilmente chiamato a porre rimedio, magari evitando di riproporci Toni dal primo minuto.

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  32. Chiari, se gli fai di queste profferte oscene lo fai scappare... vedi che già AntoineRouge, sessualmente alternativo, lo innervosisce... Comunque, Bersani e Renzi per me tarabaralla.

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  33. Ho detto cinque, con calcolo sobrio e alieno da partigianerie, ma si potrebbe forzar la mano, perché se all'inizio del secondo tempo l'Inter rimane in dieci non ci sarebbe inibita la vittoria, anche.

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  34. Io invece sono pienamente d'accordo con Tocca, cari Colonnello e AntoineRouge:  il presunto problema della nostra sterilità in attacco è stato enfatizzato dagli errori arbitrali, senza quelli non saremmo qui a parlarne in questo modo.

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  35. TOCCA L'ALBICOCCA,sottoscrivo in toto.Renzi è sobillatore sereno di masse addormentate e passive,molto non-radical chic e per questo inviso ai "cobas" del suo partito.Lui potrebbe essere un fiume con poca pressione ma con tanta portata,proprio come Della Valle,con le sue crociate sensate e mai da strillone.(Prandelli ha parlato del doping di Armstrong,un problema che va combattuto-dice lui-e del quale si parla poco e che soprattutto falsa i valori sprortivi.Attendiamo quindi che ci delucidi sui valori alterati dalla Juve e dalla sua farmacia con sede al Delle Alpi.Strano,non l'ha mai commentata.Addirittura Aia ed Amadori chiedevano notizie su quei pastoni miracolosi).

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  36. A parte che le commissioni, in questo Paese, servono ad insabbiare le questioni e non a risolverle, mi dici Chiari chi nominerebbe i membri? Se la Lega, verrebbe fuori una composizione da manuale Cencelli con perpetuazione dell'iniquità sotto forma di garanzia, se da fuori la Lega non accetterebbe mai, perché la Lega è l'espressione della volontà di pochi, che comprano col ricatto, con la spicciola corruzione e con la minaccia il voto dei molti (vittime accondiscendenti). Non se ne esce. Quando c'è onestà civica, quando c'è legalità diffusa, non c'è bisogno di tanti apparati, di tanti organi-filtro, che vengono aggirati proprio a causa della loro macchinosità nei paesi corrotti fino al midollo: gli Inglesi si reggono su un pezzo di carta vecchio otto secoli e in Germania la polizia non la vedi mai, un corpo militarizzato dello Stato per reprimere la frode fiscale non ce l'ha nessuno in Europa e nessuno ha però il nostro evaso. Manzonianamente, la moltiplicazione di gride, di comitati di controllo e di tribunali è solo manifestazione di debolezza, è borbonismo impotente.

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  37. Sopra, gli dispiace di non averlo provato anche lui, il pastone: è arrivato troppo presto, magari con quello sarebbe stato titolare.

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  38. Più in generale, caro Sopra, e qui veniamo a toccare un'altra insanità di questo paese del cazzo, i moralismi da mercatino cadono improvvisamente quando riguardano «i mia». C'è una morale per gli altri e una per me, che merito l'eccezione perché me. Come dice sempre un mio collega, prendi a esempio l'esagitazione forcaiola dei baristi: ladri questi, ladri questi altri, impiegati pubblici fannulloni, marocchini a casa loro, pena di morte, blablabla ma se gli parli di scontrini lo senti il pianto greco... Lo Stato deve rompere i coglioni agli altri, me mi deve tutelare, così ragiona quel bambino mai giunto a età adulta che abita la penisola.

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  39. Hai ragione Sopra,infatti il Colonnello e il Chiari fanno i furbi e vorrebbero mandare avanti me a votare alle primarie per non inimicarsi i vertici del partito...
    Insomma una riedizione del pur sempre attualissimo "armiamoci e partite"...

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  40. Colonnello, la giustizia, in ogni campo, anche in un paese democratico ed evoluto,non può essere affidata solo all'"onestà civica" ed alla "legalità diffusa", anche quando sono  molto radicate ( che non è il caso dell'Italia). I Tribunali e le Commissioni Disciplinari ci sono dappertutto ed in tutti i paesi, ed in particolare in quelli più civili funzionano bene, non sono burocrazia e neppure appesantimento economico, sono garanzia di giustizia.   Gli arbitri non rispondono, salvi rarissimi casi, del loro operato ed in particolare dei loro errori. La nomina dei componenti deve essere pubblica e motivata da titoli universalmente conosciuti. Ripeto, le valutazioni e gli eventuali provvedimenti della Commissione devono essere altrettanto ampiamente motivati e pubblici, e visto che in Italia le malefatte arbitrali sono così marchiane, ed affossate solo nel mare magnum delle diffusissime e disordinate lamentele, i mancati provvedimenti contro i responsabili di tali errori sarebbero di fatto impossibili.Pensaci, Colonnello.

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  41. No Tocca, questa volta con me ti stai sbagliando, sono già in fila per dare il mio voto a Renzi, se vuoi ti tengo il posto.

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  42. O Chiari, ma il problema è chi li nomina, ti ripeto. Ed è ovvio che la legalità diffusa non basta ma è il necessario presupposto, non si governa un Paese con le corti se l'anguilla ti sfugge continuamente, è per questo che tutte le costruzioni di ingegneria elettorale, ad esempio, con le quali crediamo da sempre, alla Segni, di bonificare il paese, falliscono, perché la forma non guarirà mai la sostanza. Se non vi è riforma morale non vi sarà guarigione, l'uomo nasce prima delle leggi.

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  43. Attenzione, Colonnello, stai facendo confusione tra le commissioni politiche, gli enti di natura economica, di solito, come dici giustamente, carrozzoni inutili o peggio, con gli organi di giustizia, commissioni incluse,di solito utili.

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  44. Terim scatenato sul sitone! Più lapidariamente e fantasiosamente, alla terimme insomma, dice quel che AntoineRouge e io andiamo ripetendo, che cioè Toni sciupa il possesso palla per nulla in cambio. Si riannoda il feeling di vecchia data fra il Patriarca e il Matto e di ciò sono contento perché due che si stimano e si ritrovano è sempre una bella cosa (fatta salva la piena salute mentale del Patriarca, a differenza dell'altro, trattasi di due personalità totalitarie e quindi dalla sensibilità affine). Il dubitante salvo nei propri apriori, intanto, continua ad affibbiare patenti di competenza (casuali vittime lo stesso Terim e il gran Deyna), come da sempre, e non si capisce su quali basi visto che non ha mai confortato di un'analisi che è una le sue affermazioni apodittiche e per lo più strampalate.

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  45. Non si devono creare drammi inesistenti.  Ha ragione Tocca, abbiamo creato 4/5 palle gol  in una partita non giocata al massimo e non abbiamo colto la vittoria  solo grazie a madornali errori arbitrali.  Ove avessimo vinto si sarebbe detto che la squadra è cresciuta in esperienza e mestiere perché riesce a cogliere la vittoria anche quando non gioca al massimo, come spesso fanno le grandi squadre.  Considerato ciò le cose restano esattamente al punto che erano prima della partita di ieri.  Corini è stato molto bravo nell'agire di rimessa lasciando in mano a noi l'onere del gioco, d'altronde noi non possiamo snaturarci a seconda dell'avversario di turno.  Dobbiamo insistere sulla strada tracciata e colmare le risapute lacune in sede di mercato.

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  46. Un effetto negativo l'hanno avuto, le assurde scontentezze d'ambiente quando tutto filava liscio (e continua a filare, se poi disfano gli arbitri-Penelope è altra cosa): quella d'ingenerare riserve mentali, forse, in Montella, come prova la rinnovata fiducia dall'inizio a Toni (e' ci vole la torre! Sì, purché vivente!) e il nuovo ingresso di Migliaccio (e' ci vole uno che corra e picchi! Sì, purché calciatore secondo carta d'identità!), nonché l'accantonamento di Mati (Romulo ci scopre meno! Come ieri, già, e in avanti sfracelli...). Fedeltà al verbo, Montella, non ascoltare chi ti fa inquinare la Visione! Andar dritto per la tua strada, come Zeman! A metà del guado si muore! Guai ai tiepidi, tuona il vangelo!

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  47. Quindi,un po' per tutti vale il detto di Cossiga "Italiani,sono sempre gli altri".

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  48. Sopra, proprio come ADV, io «non sono fesso»... Prendo tanto su di me le colpe della nazione purtroppo risorgimentale che la tifo al di sopra della violetta, per dire: ma se schiero una squadra di dopolavoristi all'arrembaggio contro una di serie D le busco sonore. E' meglio quindi che conosca i limiti dell'echippo e i miei.

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  49. Sono d'accordo con Terim anche per quanto riguarda Ljajic, uno che ha da tempo superato il suo tadzoidismo da pub e che si appresta a diventare giocatore importante. Non segna? Perché, gli altri che fanno? Già il fatto che non perda palla in modo sconcio come invece capita sistematicamente a Toni dovrebbe essere sufficiente a preferirlo a quest'ultimo. Concludo rilevando il delirio definitivo e immedicabile di Traversi, il quale vede Abate insegnare rousseauianamente calcio all'Émile Roncaglia.

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  50. http://www.youtube.com/watch?v=9OVEJSI-PzU
    Povero Nino, poveruomo! Io credo che da quel momento non si sia mai più ripreso, dandosi alla compulsiva, sublimatoria attività di saltatore di staccionate [lui sì che ha posto in alto l'asticella, ahahaha]. I più maligni e iposensibili sicuramente si porranno domande sulla sua attuale condizione di quasi ciecità...

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  51. Caro AntoineRouge, avevo già segnalato il deragliamento di Yo el supremo ma, se ben ponderi, vedrai che ha scritto anche di peggio di quel post pre-albotino. In una scala di patologia mentale da 1 a 10 (a 10 metto ad esempio il Sopra o Attila o Vitalogy, alcuni degli esseri – pochi – completamente immuni da follia d'ambo i siti; a 0 metto lo stesso presidente Schreber) colloco quel post a 4. Lo stesso Pupil è stato favorevolmente sorpreso dalla relativa benignità di quell'ammasso di stronzate.

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  52. Seguo pochissimo il sitone ed ho voluto dargli una lettura oggi, avendone il tempo; ma se quel post sta a quattro non oso immaginare quelli che stanno a zero!

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  53. Ottima la disamina di Vitalogy sui poteri nel mondo del calcio, anche se mi sembra un po' riduttivo sul Milan: purtroppo mi sa che ne riparleremo dopo Milan - Fiorentina.
    Quanto all'idea del Chiari, non so perché ma ho l'impressione che, anche se venisse istituita una Commissione di Inchiesta sugli Errori Arbitrali, lo prenderemmo in quel posto lo stesso. Anzi, capace che verremmo condannati noi (v. Calciopoli).

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  54. Zero, AntoineRouge, è un voto alla carriera, frutto di moltissimi, leggendari fuoricampo. 

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  55. In generale, il concetto è che il calcio non è (più) uno sport, è uno spettacolo, un grande show con i suoi spettatori che devono ricavarne intrattenimento e gioia.
    Parlandoci chiaramente: se la giuventus vince lo scudetto festeggiano 10 milioni di persone, se lo vince la Fiorentina festeggiano (festeggiamo) 1 milione  e mezzo di persone, se lo vince l'Atalanta festeggiano 200.000 persone. Più persone sono contente del calcio, più lo seguono e più tutti incassano soldi, quindi lo scudetto da 12 anni lo vincono solo le strisciate, che insieme fanno il 70% dei tifosi italiani.

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  56. Solo per dirvi che il blog si sta facendo promotore di un'iniziativa rivoluzionaria che farà più rumore delle scureggie in coabitazione tra Montolivo e Gamberini, ma soprattutto in grado di  risolvere definitivamente il problema degli arbitri. Stiamo perfezionando un importante accordo che sarà firmato ad ore, e questo ci permetterà domani di presentare l'iniziativa  al mondo intero.

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  57. Antognoniforever, lo vedi anche tu che, come elucidi, il 70% della nazione risorgimentale è formato da merde non formate? Siamo nell'altro 30%: togli chi vota Silvio, togli chi ruba ed evade (mica sempre la stessa categoria, nient'affatto), togli chi guarda la De Filippi, sarà troppo dire che rimaniamo in 5% di sani di spirito? Per me è fin troppo, ma che vuoi fare, col 5%? E' quasi quanto fa la Bonino. Te lo dico io cosa si fa, la Rivoluzione! E gli altri si ravvedono o finiscono a raccogliere carote nella piana e la sera lettura di Yo el supremo al lume di candela, con Massi che risente loro la lezione prima della nanna.

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  58. Pollock, se si tratta di un sit-in, la Guida sits on me.

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  59. Io aderisco già da stasera alla tua iniziativa rivoluzionaria, e firmo al buio, Pollock, anche senza conoscere  il programma, esattamente come sto facendo per Renzi.

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  60. Qui si vede la differenza tra  il radicale Colonnello ed il riformista che sono io. Non si tratterebbe di una commissione d'Inchiesta, Antognoniforever, quelle operano una tantum lasciando sempre  il tempo che trovano, facendo un po' di fumo ed anche dei danni. Io parlo d'altro, parlo di un vero e proprio nuovo organo di giustizia federale,permanente, incaricato di garantire, anche adottando se necessario provvedimenti disciplinari severi,la correttezza del comportamento degli arbitri e delle loro decisioni, a partire da tutte quelle contestate dalle società.Provvedimenti, e mancati provvedimenti, che dovranno essere, tutti, resi pubblici e motivati con serietà.

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  61. Africa con poca voglia di scherzareVoi
    vu'scherzate,ma la rivoluzione e'avvento ineluttabile.I mostri si
    stanno riproponendo e chi non lo fa,ripropone Monti.Immaginiamoci in un
    futuro prossimo con il bocconiano,oppure tutti i tumori che ci hanno
    iniziato a traghettare verso una  metastasi greca.In una sola
    parola,ridotti alla miseria.
    Unica
    speranza,Matteo,che poi avra'risvolti calcistici positivi,ma se un'ce
    la fa,si puo'tira'giu'i'bandone,altro che pallone...detto da uno di
    destra.
     
    Lele
     

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  62. Ok, Chiarificatore, ma io personalmente ritengo che un organo di giustizia federale di vigilanza sugli arbitraggi ce lo metterebbe comunque in culo (scusa la raffinata metafora).

    Così di sfuggita: è qualche anno che gli arbitri sono professionisti. Vi ricordate chi fu lo storico sostenitore del professionismo degli arbitri? Vi dò un aiutino: curiosamente il suo soprannome è uguale a un famoso bar vicino allo stadio di firenze.

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  63. Beh Antognoniforever gli organi di giustizia in Italia non saranno infallibili, ma hanno dovuto spesso sostituirsi alla politica per poter colpire certi crimini anche dei politici.Se un organo di giustizia funziona bene in culo lo prendono gli ingiusti, in linea generale.

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  64. L'organo di giustizia all'interno del mondo del calcio esiste e ce l'ha messo in culo (continuo con la raffinata metafora ai tempi di calciopoli).
    Un organo di giustizia federale permanente sugli errori arbitrali non sarebbe un organo (in teoria) indipendente dal potere politico come la Magistratura, ma un organo (direi con natura arbitrale, nel senso dell'arbitrato - come è anche la giustizia sportiva, peraltro) composto da membri nominati dai potenti del calcio.

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  65. Io sono d'accordo con il Chiari, pur vedendo la difficoltà, e probabilmente l'impossibilità dell'operazione. Probabile anche che ce lo butterebbero ugualmente nel didietro, ma almeno dovrebbero giustificare pubblicamente il come, davanti a una platea di amanti del calcio sempre più informata, con video a disposizione da ogni dove. Piedone l'Africano di destra! Devo dire che si era ben mimetizzavo, pensavo quasi l'opposto! Ma almeno è una destra sociale, e non quella dei vampiri bancari che ci stanno depredando. Renzi a me però sembra un gran paraculo, non credo porterebbe migliorie.

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  66. Eh Chiari, nell'ambiente in-justitia ho visto cose che voi umani... Quanto alla tua osservazione su un mio post di qualche giorno fa (che pensavi fosse a te riferito, salvo poi correggerti), comunque avevi visto giusto: l'offesa era ovviamente ai suini.

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  67. Antognoniforever, io glielo ho già detto: chi li nomina? E' lì che lo prendi già nel sellino.

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  68. E' passata stranamente sotto silenzio la resurrezione con doppietta di Amauri...

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  69. O Deyna, ma chi volevi che ne parlasse, Gianluigia Buffona?

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  70. Quanto agli arbitri, Antognoniforever,il professionismo è un falso problema, da quel punto di vista ( strettamente tecnico)  i nostri sono tra i migliori al mondo, quando arbitrano fuori d'Italia raccolgono di solito unanimi consensi. Il problema è il condizionamento che di fatto le strisciate e le romane esercitano sul loro operato in Italia. Anche i meno corrotti sanno che per far carriera devono godere dei favori delle strisciate e delle romane, quindi arbitrandole, anche solo nell'incertezza, non le danneggeranno mai, qualche problema si crea quando le grandi ladre si scontrano tra loro.Nel calcio moderno l'arbitro, con le sue decisioni,  può determinare, molto più di prima, il risultato di quasi ogni partita, in un senso o nell'altro. Da qui nasce il calcio italiano falsato. In Inghilterra non è così, le grandi non si sognano nemmeno di fare pressioni più o meno esplicite sugli arbitri e tantomeno si permettono di chiedere ufficialmente di non avere un determinato arbitro ( altra forma pesantissima di condizionamento se esercitata da un grande club) ,ed un arbitro, al contrario di quello che succede in Italia, in una partita di una grande contro una piccola è più facile che tuteli la debolezza della piccola, ovviamente in modo soft, intanto senza tollerare prepotenze di sorta da parte della grande. Tornando all'Italia, l'unica cosa da fare è creare un potere giuridico permanente che faccia più paura agli arbitri di quanta  gliene fanno ad ogni partita le strisciate e le romane.

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  71. O Chiari ma il potere giuridico permanente scende da Marte? Chi lo vuole? Perché se lo vuole solo il mio 5% si chiama rivoluzione e io ci sto. Tu dici: «creare». Ma chi deve crearlo, di fatto?

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  72. Il fatto è che, secondo me, il professionismo arbitrale ha acuìto la condizionabilità degli arbitri.

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  73. Io sono certo che se qualcuno dovesse mai proporre ufficialmente di istituire un organo di giustizia giudicante l'operato degli arbitri, sarebbero contrari gli arbitri ed i grandi club. Un po' come avviene per la moviola in campo. Il che significherebbe che la mia proposta è giusta e darebbe fastidio.

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  74. AntoineRouge, se vuoi leggere qualcosa da livello 2 contatta il sitone, il Farting ha appena sparato a sciolta. Notare che se la prende con Edy che non scrive più da un sacco: ciò mi fa pensare che... Staremo a vedere, ma vedi bene che tratta da «quasi caso umano» Deyna perché non stima Daino dei Boschi superiore a Rodri, come fa cioè il 100% degli umani non schreberiani. Pasqual non sbaglia uno stop, dice: boh, di sicuro non mette un cross che non sia per gli avversari. Poi Vargas bufala incaica ecc. Fosse stato più tonico, più euforico, uno zero, che poi è il suo voto, glielo avrei dato, ma si avverte un po' di stanchezza, qualche battuta a vuoto, insomma ogni giorno la stessa recita al Circo Togni ti logora il più bravo dei clown.

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  75. Blimpe, lascialo perdere, scrive sempre le stesse cose, condendole di insulti verso altri utenti, con la novità che stavolta ha insultato anche suoi colleghi (dal punto di vista deontologico mi sembra discutibile, ma non conosco la deontologia dei giornalisti).
    Ti ripeto: a me fa pena.

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  76. Certo, Colonnello, la proposta troverebbe moltissime ostilità ed in particolare quella dei poteri forti. Ma ci sono molti soggetti che avrebbero un grandissimo interesse a sostenerla, penso a tutte le società,che non siano strisciate o romane, ed a tutti i loro tifosi ed organi di informazione. Esiste la possibilità di raccogliere  firme sotto una proposta ben formulata, esiste la rete che rende le adesioni molto facilmente e molto rapidamente raccoglibili, ovunque, in Italia ed all'estero, dove milioni di  italiani emigrati seguono il nostro campionato. La rete offre molti canali di divulgazione dell'iniziativa, che,una volta ben diffusa,  i grandi organi di informazione  sportiva nazionale (televisivi, radiofonici e cartacei)non potranno più sottovalutarla.

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  77. Quando dico qua sotto "proposta ben formulata" intendo con l'aiuto di esperti nel campo della Giurisprudenza.

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  78. Al GAT ho già risposto nel pomeriggio ma lui è come gli Agnelli,se ne frega di tutto e tutti.La ciste della cupola arbitrale andrebbe tolta,magari una governance non sarebbe male.Come volevasi dimostrare Guerini multato,incredibile!E Lotito già piange "Situatio che preclude a mala tempora ".LELE io aderisco,io porto fumogeni,io firmo,io coopto!Detto da uno non di destra,di più,Il capo degli arbitri sembra l'amministratore di condominio che nessuno vuole ma non si sostituisce perché tanto chiunque altro farebbe lo stesso;la vexata-questio è sempre la stessa:noi paghiamo per dei millesimali che non abbiamo,paghiamo per un'area condominiale della quale non fruiamo e gli altri ne godono.

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  79. Africa in camperBeh
    Deyna,grazie per il Piedone,e c'ho il 42...proprio di destra,no,diciamo
    che son cresciuto con un'idea che mi vedeva vicino all'allora partito
    liberale,e mi trovavo a mio agio negli scritti di Montanelli.E poi,che
    vuol dire,uno non di sinistra,come me,non puo'essere portato al sociale?
    Io
    non so se Renzi e'paraculo o no,mi sembra un'etichetta frettolosa,resta
    il fatto che porta avanti l'unica voce di rinnovamento,non foss'altro
    che il solo fatto d'esser osteggiato dai vecchi burocrati politburiani
    tipo D'Alema,lo rende automaticamente il mio preferito,d'altra parte
    tempo per vedere se e'un falso o no,un c'e'.
    No,a
    me non e'passata inosservata la bella prova di Amauri.Infatti tempo
    fa',sposavo l'idea di Jordan(eravamo in pochini,eh)che se si fosse
    ridotto l'esorbitante ingaggio,l'avrei tenuto.Piuttosto l'hai vista
    Deportivo/Barca?wow!in piu'la chicca di Jordi Alba,farebbe impallidire
    Niccolai.
     
    Lele
     

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  80. Se posso permettermi Renzi è un rinnovatore ed insieme un paraculo. Il suo essere furbo è evidente. E nella cultura toscana la furbizia ha una grande tradizione che spazia dai contadini furbi del Decamerone al sorriso astutissimo di Machiavelli (studiato da Maurizio Viroli). Dobbiamo considerare la furbizia necessariamente un difetto? A mio parere no. Ancor meno se si considera quanta furbizia mascherata e non esplicitata caratterizzi il comportamento dei politici.

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  81. Per la serie "D'altronde viene da San Donà di Piave, mica da Locri...", sul sifone l'inteRditore di calcio ha fatto un ritratto di Pasqual che nemmeno il miglior Maldini... gli avversari li ferma tutti lui, ha fiato, potenza, fisico, leadership, scatto, progressione, cambio di passo, arriva sul fondo, crossa magnificamente, forte di testa, tira in porta più di tutti gli altri messi insieme, dribbling, rabone, acrobazie, punizioni, rigori, angoli, Brad Pitt dalla vita in su e Rocco Siffredi dalla vita in giù, Pasqual è megl'e Pelè, ha una laurea a Bologna, una a Oxford e una ad Harvard, parla 47 lingue, suona il pianoforte, aiuta i vecchini di Bologna ad attraversare la strada, cazzo, vuoi mettere?

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  82. Anch'io ho il 42...Malagodi ha fatto un numero insospettabile di proseliti a Firenze e dintorni! Comunque certo che la destra può essere sociale, è che ne conosco pochi che lo siano davvero, quindi mi complimentavo...Del resto dire chi anche a sinistra oggi lo sia sul serio è cosa ardua. Renzi lo giudicheremo a cose fatte [o non fatte], temo, vediamo...Il rinnovamento che propone, da quel che si capisce, va in un senso abbastanza incongruente con la storia del partito di cui volente o nolente fa parte. Istintivamente mi viene da stargli alla larga. Anch'io ero per tenere Amauri come alternativa davanti, non potevo credere fosse già finito. Deportivo-Barça l'ho vista, sì, che spettacolo! Una partita che finisce 4-5 non so se si possa definire ben giocata - c'è chi teorizzava, estremizzando, che la partita perfetta finisce 0-0, perché non si sono fatti errori, ma non si teneva conto che si potevano commettere ugualmente sbagli in impostazione, tali da rendere sterili gli attacchi... - ma sicuramente è divertente. Piuttosto, sono rimasto davvero impressionato dal calcio proposto dalla Roma di Zeman, con uomini che secondo me non sono nemmeno troppo "suoi". Per varie ragioni non era la mia prima scelta per la Fiorentina, ma lo sosterrò sempre, è un vero Maestro, e persona stimabile.

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  83. Renzi ha avuto il grandissimo pregio ed il grandissimo coraggio di mettersi in discussione e di mettere in discussione a viso aperto l'establishment del PD, un gruppo dirigente che sembrava inamovibile, che  ormai da tempo ha esaurito la spinta propulsiva e che nel caso probabile di vittoria del centro-sinistra avrebbe rifatto gli stessi errori che portarono alle cadute dei governi Prodi. E lo dice uno che è della generazione di quei dirigenti, da rottamare, e che ne conosce personalmente, molto bene e da molti anni, più di uno, compresi i primi due già auto-rottamati. In più Renzi ha il pregio di voler e saper conquistare al centro-sinistra la parte migliore moderata del paese in fuga da Berlusconi, cosa che il buon Bersani non è in grado di fare. Renzi è un autentico giovane riformista, un moderno socialdemocratico europeo, un capace uomo politico di cui, secondo me il paese ha bisogno. E sono fiducioso sul fatto che in pochi mesi la penserà come me la maggioranza degli elettori italiani.

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  84. Della giornataccia del sitone salverei appena questa prodezza balistica di Terim, oggetto Montolivo e Pasqual: «le due amebe sono uguali: fisico da giocatori di scacchi (guardi il quadricipite di Pasqual buono solo a reggere il ginocchio sotto il tavolo su cui poggia la scacchiera) e sguardo perso nel vuoto come nel vuoto si perdono i loro palloni». Se non fosse che vuol promuovere quel sé vacuo e pischello che ama perdutamente, l'intento di Renzi di rottamare D'Alema, Bersani e Veltroni sarebbe l'operazione più salubre, per la sinistra, dal 25 ottobre 1917.

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  85. Lele,a proposito di problemi dell'Italia e del Mondo,  ricordo piuttosto che tempo fa commentai positivamente un tuo scritto molto sconsolato sull'oggi in generale, riflettendoci a mia volta. Hai avuto modo di leggermi?

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  86. Questa per me la chicca di oggi del mitico Terim, esilarante ed efficace come sempre, a proposito dei cross di Pasqual:  "7 anni fa a Toni se gli lanciavi da metà campo una lavatrice lui si muoveva rapido ed inzuccava nel 7 anche quella o la spizzava per i centrocampisti o la seconda punta!!i"

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  87. Renzi per me è un po' il Benedetto Ferrara della politica, spero almeno abbia più senso del tempo.

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  88. Africa e solidarietà


    Oggi
    mi segno questa data,che ho trovato il post di Lud senza
    difetti...ahahahahah!In effetti non so a che tipo di significato di
    paraculo intendesse Deyna,ma vedo che spesso lo si associa al Renzi per
    screditarlo o farlo passare per un Berlusca bis,che ammalia le masse,per
    poi infilarcelo in quel posto,ma il paraculo come
    furbo,smaliziato,ammiccante che rileva il Lud,e'tutt'altro che una
    pecca. Comunque Deyna,parlare di sociale e'facile,molti,troppi si
    riempiono la bocca,ma poi restano abbarbicati ai propri privilegi
    che,spesso,e parlo dei burocrati sinistrorsi soprattutto e abbi
    pazienza,son stati raggiunti attraverso con questi falsi propositi.Dopo
    anni di presenza africana,potrei scrivere un libro sui tanti obrobri 
    provocati dalle varie ONG,UNICEF e compagnia bella.Per non parlare dei
    loro militanti,e dirigenti(quasi tutti di sinistra)che son qui a
    baloccarsi con riunioni estenuanti che portano come risultato il fissare
    la data di un'altra riunione e cosi' via,per fare in un mese quello che
    si dovrebbe fare in due giorni,ma con portafogli rimpinguati da
    stipendi allucinanti,oltre il limite dello sconcio.Purtroppo in
    occidente non si conoscono tante verita' e la gente perbene continua a
    versare,ignara,tanti quattrini.

    Solidarieta'
    e un mondo piu'equo,questo e'il mio tipo di sociale,non lo si raggiunge
    attraverso appartenze politiche,tanto si e'visto come razzolano
    tutti,ma attraverso la propria coscienza.Io sono imprenditore,ma tengo
    molto anche a questo aspetto,che,nel mio piccolissimo,pratico sul campo
    da anni,senza tanti blablabla e palcoscenici.Sopra,stamattina ti avevo posto una domanda,forse ti e' sfuggita.

     

    Lele
     

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  89. Chiari, credo che per definire Renzi "autentico giovane riformista" e "moderno socialdemocratico europeo", bisognerebbe che smettesse di ricordarci di essere cattolico, e forse dovrebbe anche dimenticarselo per se stesso. In tal caso potrei anche sostenerlo: lo trovo un gran paraculo, anche lui non esente da populismo, ma non so quante alternative possano esserci, per me è veramente scoraggiante vedere sempre riproporsi le stesse facce che vedo fin da quando ero ragazzino, da entrambe le parti.

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  90. Pensavo che mi sarebbe piaciuto essere nei mezzi da sbarco del 47° reggimento Royal Marines, in Normandia, se ad accogliermi ci fosse stata Lei, sulla riva, anche davanti all'artiglieria tedesca.

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  91. Colonnello, ai tempi dello sbarco avrebbe potuto accoglierti solo il su'marito...

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  92. Vita io mi definisco agnostico, nel senso che la ragione mi dice che Dio non c'è, posso solo sperare che la ragione non mi faccia capire tutto. Quindi non posso essere un cattolico,  perchè mi manca la fede, fede che mi piacerebbe avere, ma quella non si compra. Detto questo non mi pare che il cattolicesimo di Renzi sia oscurantista o bacchettone, allora se vissuto a livello personale non ho nulla da obiettare.

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  93. Speri, Chiari, di non aver capito tutto? Ma guarda che in quel caso, dall'altra parte del muro, troverai uno incazzato nero nero contro quel che ti diceva la ragione...

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  94. Colonnello, se non ho capito tutto troverò qualcosa che neppure tu sai, magari uno persino capace di perdonarmi quanto ho fatto di sbagliato e di dare importanza a quel poco di buono che ho fatto.

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  95. Chiari chi considera Dostoevskij il più geniale scrittore non può farlo per il solo gusto barocco o per la meraviglia con cui descrive l'umano. Questa sua profondità non può essere slegata dal suo cammino di fede. Bene dici sulla ragione, che non può essere unica misura di giudizio della realtà. Vivere come se Dio ci fosse (ammetere la possibilità che ci sia) per un agnostico è il primo passo per poter accogliere il dono della Fede.

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  96. Ci sta anche questo, o che tu trovi uno sgabuzzino buio come Svidrigailov, o la troupe di «Scherzi a parte» o la Nicolaclaudia che ti parla di Montolivo per prima e unica cosa. Però, se stiamo ai contenuti delle religioni monoteistiche la presunzione della tua ragione, nel solo tempo (quello di vita) che ti era concesso per imbroccarla giusta, dovrebbe costarti caruccio.

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  97. Verissimo quanto scrivi Orcio, diciamo che anche da questo punto di vista Dostoevskij ha fatto qualche passo più avanti di me, eh eh eh, e per colmare quella distanza che ci separa non basta deciderlo e neppure desiderarlo. In ogni caso Dostoevskij mi ha fatto riflettere sul male nel modo come nessun filosofo.

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  98. Modo nell'ultima mia riga qui sotto sta per mondo.

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  99. Dopo Pasqual e Pascal [cfr. Fulvio Collovati - "Pavole in libevtà"], catenaccio vs calcio totale, palline da tennis e da golf, rock satanico e carmina burina dalle parti del Sopravvissuto, Cronenberg e Kronenburg, Berlinguer e Malagodi, finocchi e prostituti giovanili [ahaha], barely legal e milf, luoghi della gioventù e sogni dell'inconscio, siamo alfine arrivati all'argomento ultimo: Dio. Direi che ci possiamo fermare, il blog può chiudere.

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  100. No Deyna, avanti con Dio!
    http://www.youtube.com/watch?v=sQKBrLX05eM

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  101. E meno male che il Patriarca, caro Deyna, si è preso una pausa di riflessione (come si dice oggidì) e non è qui, altrimenti le avresti sentite le... bestemmie (ahahahahahahahahah!)

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  102. Deyna, avevi mai sentito quello brano della "pischellanza" di Dio? E'proprio vero che le vie del Signore sono infinite... P.S. La pronuncia è da scompisciarsi, nonostante le sue origini italiane
     http://www.youtube.com/watch?v=w2tV282ToAg

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  103. Vitalogy, se questo è Dio capisco quelli che si rivolgono alla concorrenza. E intanto fanno 102: se Lui apparisse a Bordighera potremmo anche mirare al record.

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  104. Comunque, battute a parte, mi spiego meglio. Io rispetto tutti, ognuno può credere e praticare dove, come e quando vuole. Ma se mi permettete, la politica italiana è ancora troppo influenzata dalla Chiesa, questo solo volevo dire, e il continuo sottolineare "io sono cattolico" da parte dei politici non è casuale, non è un confessione en passant come potrebbe esserlo "io preferisco il gelato al limone rispetto al cioccolato".

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  105. A pensarci bene, Lui è già apparso a Bordighera, fu una visione ieratica davvero, lenta lenta... ahahahahahahahahahahah!

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  106. La Guida continua a frapporsi fra me e il Sommo Bene, che lei pretende di incarnare. Signore, dammi la forza di resistere a queste terribile tentazione!

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  107. Colonnello! Avevo già risposto alla sua chiamata alle armi: salutati i miei cari, mi ero incamminato per i boschi, sicuro di incontrarmi con tanti Compagni, preparato al sacrificio finale. Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse Tung! Dopo tanti anni, che gioia improvvisa, rinnovata, voglia di combattere! Ma, venuto a conoscenza della parola d'ordine, “Renzi”, mi sono improvvisamente sperduto nella fitta boscaglia, un'amnesia fulminante mi ha colpito. Menomale che il telefonino prendeva, sarei morto di freddo, e di delusione! Non ci meritiamo un fanfarone arcorizzato! Son d'accordo su Veltroni, che è riuscito a distruggere il più grande partito europeo della sinistra portandoci un nugolo deleterio di moralisti del cazzo (Binetti, Fioroni, ecc.), su D'Alema che non ci ha portato nessuno e niente, ma non su Bersani. Colonnello, sempre ai suoi ordini, ma non senza discutere, anche se le leggi militari lo escludono. Noi ci distinguiamo da loro, i militari, perché i militanti discutono, anche se non arriviamo mai da nessuna parte. Diciamo che così si passa il tempo, con tanta partecipazione, almeno quella. E mi scusi se mi sono permesso l'ardire.

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  108. Non preoccuparti Colonnello, che gli altri sitollockiani hanno ceduto prima di te e ora sono tutti a riesumare "La liceale", a partire da Deyna fino ad arrivare forse anche a Ludwig, se ha finito di spiegare l'utilità del vecchio Vargas in un 4-4-2 all'inteRditore di calcio!

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  109. Colonnello,l'impossibilità di immaginare anche lontanamente cosa ci potrebbe essere di là, qualora imprevedibilmente ci fosse un di là, e ciò che mi fa stare sempre ancorato alla ragione, ma nello stesso tempo della ragione voglio considerare sempre l'ambito limitato all'esperienza empirica e di vita quotidiana, ed è per questo che un mio clamoroso errore al riguardo non dovrebbe assolutamente "costarmi caruccio". Sai che io a questa questione di quanto costa ci faccio sempre molto caso, eh eh eh.

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  110. Ho scritto le mie impressioni sotto il post sbagliato, quello del Chiari, qui sotto. Me ne scuso.

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  111. Nell'ambito dell'esperienza empirica (e non si vede in qual altra dimensione) c'è stata una Rivelazione, se non la riconosci dovrai sborsare quanto mai hai fatto in terra. Fede è sostanza di cose sperate: se non ce l'hai, e potevi averla, sei out. Biagio l'aveva posta proprio sul piano del calcolo delle convenienze (era alverniate, ti ricordo, e quelli sono come voi, quanto a cura dello sgheo), col suo «pari»: se non c'è nulla ho perso nulla, sennò ho perso tutto, quindi meglio scommettere sull'ipotesi dell'eterno, se mi sbaglio non ci avrò rimesso niente, in caso contrario l'ufficiale giudiziario è di quelli che non lasciano uno spillo sul pavimento.

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  112. Certo Vita, se Renzi dovesse vivere il suo cattolicesimo non nella sua vita privata ma facendone una bussola della sua piattaforma politica da propinare a tutti, allora non sarei assolutamente d'accordo con lui.Ma non mi sembra che Renzi la stia mettendo su questo piano. Nel fatto invece che  lui manifesti la sua fede religiosa non ci vedo nulla di male, anzi.

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  113. Questa della Speranza che sarebbe già un passo verso la Fede non me la bevo, Colonnello, si tratta di una Rivelazione che conosco da tempo,mia nonna, terziaria francescana,  me la propinava sempre. Tutti speriamo di vivere eternamente perchè nessuno vuole morire, e la fede non c'entra un piffero, si tratta di un approccio consolatorio alla religione, che non mi riguarda. Bella come battuta, Colonnello, quella della scommessa, ma è appunto una battuta e nulla più. Vale lo stesso discorso, se la Fede fosse una scommessa sono certo che scommetterebbero tutti. Altra cosa più di valore, è quella che diceva ORCIO, vivere come se Dio ci fosse, che è molto più impegnativo che sperare.

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  114. Poi vedi Colonnello anche se non riesco a convincermene , vorrei che Dio ci fosse, non solo per non morire ma anche perchè vorrei che ci fosse un posto da qualche parte dove la giustizia la fa da padrona, cioè dove la Fiorentina avrebbe un bel po' di scudetti in più ed i gobbi un bel po' in meno, e dove tutte partirebbero ogni anno veramente alla pari. Ti immagini che Paradiso! Eh eh eh!

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  115. LELE ho risposto intorno alle h.11,30,più o meno.Non so il post dove sia finito!

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  116. Ma non è una battuta, Chiari, Biagio ci ha fondato sopra la sua filosofia. Se non la bevi non credi, Chiari, e pensi appunto che credere sia berla. Io non vedo perché ti dovrebbero fare sconti, è consolatorio anche sperare di sfangarla, come chi entri in bus senza biglietto. Se vivi come se Dio ci fosse credi, del resto, mentre la formula paolina non è esattamente quella di tua nonna, oppure tua nonna la fraintendeva o gliela veicolava un confessore accomodante o ignorante: la fede è la sostanza della speranza, non è il corollario, trasmette in terra la certezza dell'invisibile (continua Paolo, nella medesima lettera agli Ebrei: e convinzione di cose che non si vedono).

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  117. Colonnello, la Speranza è un veicolo per avvicinare l'uomo alla Fede. C'è poco da fare, la fede  è l'oggetto della speranza,  il cattolico, ma non l'agnostico, fa della Speranza qualcosa di più dove si sostanzia, appunto, la Fede, così come mia nonna, da buona cattolica, correttamente la viveva e mi spiegava. La Speranza può essere un presupposto una via, anche sostanziosa se vuoi,  verso la Fede ma poter esserlo non significa dover esserlo. Per quanto mi riguarda da umile agnostico posso anche sperare, ma ciò non significa , battute a parte, pretendere o anche solo sperare, nel caso, di sfangarla o di avere qualche sconto.Diciamo che nel caso non mi immagino un Dio così inesorabile e persino schematico,  come lo dipingi tu. Nel senso che Dio stesso potrebbe non far coincidere il confine tra bene e male con quello tra credenti e non credenti.Ma può essere che tu abbia ragione, in fondo non si può farsi una ragione di tutto. Buonanotte a tutti.

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  118. L'intelligenza di Biagio consiste nel l'aver trovato geniali incoraggiamenti ad essere credenti anche in epoca galileiana e post galileiana come anche il credo quia absurdum, che riprende da Tertulliano e lo esonera da trovare motivazioni razionali al credere. Renzi non è la Binetti, quindi credo che sui diritti degli omosessuali il suo essere cattolico o di matrice cattolica passi in secondo piano. Dal punto di vista viola-centrico con Della Valle che controlla Corriere e Gazzetta e Renzi a Palazzo Chigi il terzo scudetto non ce lo toglie nessuno.

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  119. E tu pensa, Ludwig, che un paio di encicliche degli ultimi due Papi, sono più vecchie del geniale Biagio, nel senso che pretendono non solo di dare spiegazioni razionali alla fede ma indicano nella fede il naturale sbocco della ragione.Anche sul resto qui sotto sei condivisibile in pieno.

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  120. Carissimo  Gonfiantini,  forse anche quello del Colonnello è il post sbagliato per le tue impressioni, lui è un radical chic a tutto tondo, un re dei salotti, con tutto il rispetto della definizione. Forse voterà Vendola con molta nostalgia di Bertinotti. Prova con Deyna, eh eh eh.

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  121. By the way, Gonfiantini, su Bersani sono d'accordo con te, infatti non è tra quelli da rottamare, però non ha chances di conquistare la maggioranza degli italiani contro il centrodestra. Penso che anche a te piaccia vincere. 

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  122. Sì caro Chiari, mi piacerebbe vincere. Intesi, mi andrebbe bene anche Renzi, la mia era una battuta, ma gli preferisco Bersani. Mi piace moltissimo Vendola, ma non si può aver tutto nella vita. Nel caso di vittoria mi accontenterò. 

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  123. L'addetto stampa del Patriarca23 ottobre 2012 alle ore 10:01

    Il Patriarca non bestemmia. Sull'argomento è in perfetta sintonia col Chiari. Riscriverà in questo topic solo per far raggiungere il record alla Gloria al grido di:
    "Guida sì, ma Gloria"

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  124. Il punto per me è sempre stato: vale la pena dover fare, per battere il centrodestra, una politica di centrodestra? Oggi il dilemma mi si pone meno, perché, con sfumature diverse, la farebbero sia Renzi che Bersani...Vincere va benissimo, ma se ti permette di fare la politica in cui credi. Ah già, ma loro...

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  125. Quella di Renzi e, se vuoi, anche di Bersani ( con qualche differenza tra i due) si chiama politica riformista e socialdemocratica o, negli USA, democratica, non di centrodestra, caro Deyna.

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